ENGLISH: This is 1991 reprint of an Italian classic Sailplane design Textbook, published in 1946 by Hoepli Editore and written by the legendary airplane designer Stelio Frati, who among his creations designed the SIAI SF.260, one of the finest acrobatic airplanes still flying today.
Albeit some of the contents are outdated (like the proposed airfoil data), the spirit and teaching of this small manual is invaluable. For who wishes reading an English-translated version (albeit lacking some of the material in the original), a freely available PDF can be retrived from this link: http://www.seqair.com/TheGlider/TheGlider.pdf
Following this brief description here's the original Italian preface from the book:
Tra la molteplice varietà delle macchine volanti che hanno dato la
scalata alle vie dell'aria, dalle più modeste alle più prepotenti, contente
le une di poca potenza motrice, altre rombanti impetuose per migliaia di
cavalli, delicate nella loro fragilità lignea talune, o incuranti di strapazzi
e di intemperie perchè tutte conteste e fasciate di lucenti metalli, sta si
lente una categoria di velivoli che di motori propri non si giova per li
brarsi e volare: gli alianti.
Nati e sviluppatisi in terra tedesca dopo la prima guerra mondiale
come gli unici strumenti per fare dell'aviazione senza aeroplani, inibiti
dalle clausole dei vincitori, hanno· trovato nei giovani di tutte le patrie
i più fervidi ed entusiasti sostenitori. Se furono considerati dai più come
dei pericolosi giocattoli, se alcitni ·vi hanno visto solo argomento di svago,
un mezzo per fare della ginnastica varia, una forma di sport, molti altri
hanno fatto del volo a vela e della progettazione e costruzione degli alianti
un vero apostolato.
A questi l'aviazione vera e propria, quella con l'a maiuscola, deve
tributo di riconoscenza, perchè l'aliante qualcosa ha insegnato ai costrut
tori di velivoli ed ai piloti, e non di secondaria importanza, a prescindere
dalle applicazioni che ne hanno fatto le Forze aeree nel recente conflitto
come mezzo di trasporto per strumenti di guerra ed armati.
E poichè non grandi organismi industriali, non complessi tecnici
modernissimi, non dovizia di mezzi finanziari occorrono per costruire un
aliante, ma chiara conoscenza dei fenomeni aerodinamici, genialità di
ideazione e paziente ricerca della per/ezione in ordine alla massima legge
rezza e finezza di costruzione, così anche il nostro Paese ha potuto gareg
giare vittoriosamente in questo campo e specialmente per merito del cc Cen
tro Studi ed Esperienze per il Volo a Vela» del Politecnico di Milano.
A 1ttore di questo libro, anch'esso segno della rinascita e della rico
struzione, è appunto un giovane laureato del nostro Politecnico, uno dei
fedeli proseliti di detto Centro, che ha collaudato le sue nozioni teoriche
e pratiche in più di una costruzione felicemente sortita.
Egli vi ha esposto in termini semplici e piani, senza alcun lenocinio
di forma, quanto occorre od è utile sapere per istradarsi facilmente nel
progetto, nella costruzione e nell'impiego di un aliante.
Non .inganni la mole del volume che può apparire eccessiva per il
lustrare un congegno così semplice; essa dipende dall'avervi inclusa la
riproduzione delle caratteristiche di un gran numero di alianti, cosi che
oltre ad essere trattato di studio è ·annuario di utile consultazione.
E per le nuove generazioni studentesche sia incitamento a coltivare
la passione del volo.
Milano, marzo 1946.
Prof. Ing. SILVIO BASSI
Docente di Costruzioni Aeronautiche al Politecnico di Milano
Author(s): Stelio Frati
Publisher: Hoepli Editore
Year: 1946
Language: Italian
Pages: 0
City: Milano
Tags: gliders, italian, stelio frati, aerodynamics, sailplane, design, aliante, alianti