Questo volume riunisce i racconti pubblicati in diverse antologie di questa casa editrice, a partire da "Capodanno in giallo". Raccolti assieme, permettono di ricostruire quello che può chiamarsi l'antefatto del vicequestore Rocco Schiavone. Un poliziotto tutt'altro che buonista, piuttosto eccentrico nei panni del nemico del crimine. Di mattina, per darsi lo slancio si accende uno spinello; quando capita, non disdegna qualche affaruccio con la refurtiva di un colpo sventato; è rozzo con tutti, brutale con i cattivi, impaziente con le donne. Ciononostante chi legge le sue avventure lo vorrebbe amico. Per punizione, i comandi lo trasferiranno in mezzo alla neve di Aosta, dove sono ambientati i romanzi che gli hanno dato tanta notorietà. Intanto, nelle storie di questo volume, lo incontriamo prima del forzato trasloco. Sa che sta per dire addio alla città amata, ma non sa quale sia il suo destino. In questa incertezza, il passato lo stringe da ogni parte scolpendo il suo pessimismo, nutrendo la sua malinconia. Percorre Roma, luoghi familiari, vecchie conoscenze, mentre nel suo modo sfaticato intuisce soluzioni impensate agli enigmi criminali. E questi hanno sempre sfondi di oscura umanità. Tanto che i suoi difetti appaiono l'altra faccia, necessariamente antiretorica, della medaglia della viva pietà per i derelitti e del grande dolore che una volta gli ha straziato il cuore. Insomma, sembra una specie di angelo caduto.
L’amato vicequestore nato dalla penna di Antonio Manzini è tornato con Cinque indagini romane per Rocco Schiavone. Il celebre detective di Trastevere torna nell’adorata Roma dopo un trasferimento punitivo ad Aosta tra il freddo e la neve. E allora questo ritorno sa di patria, di pasta fatta in casa, di colore, di sporcizia, ma di calore. Rocco Schiavone è uno che potrebbe anche non stare poi così simpatico perché è scorbutico, mai tentato da un attimo di debolezza, infedele e cattivo con le donne che incontra per la sua strada. E poi Rocco è uno che graffia, sempre e comunque. Però riesce a capire davvero l’animo di chi incontra, va nel cuore delle indagini e non si sofferma all’apparenza e allora la tenerezza che si prova per lui è quasi indicibile trasporto. L’accattone, Le ferie di agosto, Buon Natale Rocco, La ruzzica de li porci, Rocco va in vacanza sono cinque storie diverse, cinque angolature differenti attraverso cui osservare Schiavone e la capitale corrotta, malfamata in cui si specchia la brutalità dell’animo umano, per chi è pronto a vendersi i figli pur di avere i soldi, pur di fare successo. La tenerezza, la pietà, passano solo un attimo nei racconti di Antonio Manzini, ma l’incredibile è che, dopo poco, Rocco Schiavone sembra uno di noi, il poliziotto del nostro quartiere, il vicino di casa scorbutico, ma affascinante.
Author(s): Antonio Manzini
Series: La memoria
Publisher: Sellerio Editore Palermo
Year: 2016
Language: Italian
Pages: 248