"In passato si potevano accusare gli storici di voler conoscere soltanto le gesta dei re. Oggi, certo, non è più così. Sempre più essi si volgono verso ciò che i loro predecessori avevano taciuto, scartato o semplicemente ignorato. "Chi costruì Tebe dalle sette porte?" chiedeva già il "lettore operaio" di Brecht. Le fonti non ci dicono niente di quegli anonimi muratori: ma la domanda conserva tutto il suo peso". Carlo Ginzburg analizza la visione del mondo di un mugnaio friulano mandato al rogo dall'Inquisizione alla fine del Cinquecento: non si tratta di una dissertazione erudita, di un'arida ricerca dell'inedito o del sensazionale. L'irriducibilità a schemi noti di una parte dei discorsi di Menocchio fa intravedere uno strato ancora non scandagliato di credenze popolari, di oscure mitologie contadine. Ma ciò che rende più complicato il caso di Menocchio è il fatto che questi oscuri elementi popolari sono innestati in un complesso di idee estremamente chiaro e conseguente, che vanno dal radicalismo religioso a un naturalismo scientifico, di cui è simbolo indicativo il paragone che il mugnaio istituisce fra la terra abitata e il formaggio pieno di vermi. Una cosmogonia popolare che apre la porta ad aspirazioni utopistiche di rinnovamento sociale, ad attese millenarie di giustizia. Attraverso la sua brillante, paziente ricerca, Ginzburg offre un frammento perduto del passato, capace d'inserirsi "in una sottile, contorta, ma ben netta linea di sviluppo che arriva fino a noi".
Author(s): Carlo Ginzburg
Series: Piccola biblioteca Einaudi
Publisher: Einaudi
Year: 2009
Language: Italian
Pages: 196
City: Torino
Indice
Prefazione
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NOTE
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IL FORMAGGIO E I VERMI
1 Menocchio
2 Il paese
3 Primo interrogatorio
4 «Spiritato»?
5 Da Concordia a Portogruaro
6 «Dir assai contra li superiori»
7 Una società arcaica
8 « Strussiano li poveri »
9 « Luterani » e anabattisti
10 Un mugnaio, un pittore, un buffone
11 «Opinioni... cavate dal mio cervello»
12 I libri
13 Lettori di paese
14 Pagine stampate e « fantastice opinioni»
15 Vicolo cieco?
16 Il tempio delle vergini
17 Il funerale della Madonna
18 Il padre di Cristo
19 Il giorno del Giudizio
20 Mandavilla
21 Pigmei e antropofagi
22 «Dio de natura»
23 I tre anelli
24 Cultura scritta e cultura orale
25 Il caos
26 Dialogo
27 Formaggi mitici e formaggi reali
28 Il monopolio del sapere
29 Le parole del Fioretto
30 La funzione delle metafore
31 «Padrone», «fattore» e «maestranze»
32 Un'ipotesi
33 Religione contadina
34 L'anima
35 «Io non so»
36 Due spiriti, sette anime, quattro elementi
37 Traiettoria di un'idea
38 Contraddizioni
39 Il paradiso
40 Un nuovo «muodo de vivere»
41 «Amazar delli preti»
42 « Mondo nuovo »
43 Fine degli interrogatori
44 Lettera ai giudici
45 Figure retoriche
46 Prima sentenza
47 Carcere
48 Ritorno al paese
49 Denunce
50 Dialogo notturno con l'ebreo
51 Secondo processo
52 «Fantasie»
53 «Vanità et sogni»
54 «Ho magno omnipotente et santo Idio...»
55 «Fus'io cosí morto [d]a quindese ani»
56 Seconda sentenza
57 Tortura
58 Scolio
59 Pellegrino Baroni
60 Due mugnai
61 Cultura dominante e cultura subalterna
62 Lettere da Roma
NOTE
Abbreviazioni
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Indice dei nomi