L'opera e la personalità del pittore Giuseppe Biasi occupano un posto di rilievo nell'ambito dell'arte sarda del Novecento. Artefice dell'abbandono dell'espressione accademica in favore della modernità allora rappresentata dal linguaggio delle Secessioni, Biasi ha il merito d'aver reso possibile l'inserimento della Sardegna nel quadro artistico europeo. Grazie al sodalizio con pittori come Filippo Figari e scultori come Francesco Ciusa, oltreché con intellettuali e soprattutto con la scrittrice Grazia Deledda, Biasi dimostra di aver saputo lucidamente attuare quell'"invenzione di identità" che nel giro di pochi anni portò alla ribalta internazionale le fascinose interpreti femminili del mondo mitico e incontaminato della Sardegna arcaica. Attraverso le sua opere si ha la descrizione di riti privati (nelle scene di battesimi e matrimoni vengono minuziosamente descritti corredi, abiti e interni di case) e comunitari (le processioni, la ritualità della Settimana Santa ecc.). Giuseppe Biasi presenta le usanze popolari non in chiave di superficiale folklore ma quali segnali e forme di potente forza arcaica, espressa negli abiti e nei volti seducenti e intensi dei suoi abitanti, nei riti di sapore bizantino e nei gesti quotidiani.
SOURCE: http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=2436&id=193878
Author(s): Giuliana Altea; Marco Magnani
Series: I maestri dell’arte sarda
Publisher: Ilisso
Year: 1998
Language: Italian
Pages: 352
City: Nuoro
Tags: Sardinia; art; painting; engraving; woodcut; xylography; illustration; Sardinian art; Secessions; Sardigna; pintadura; xilografia; intzisione; illustratzione; setzessiones; Sardegna; arte; pittura; incisione; illustrazione; arte sarda; secessioni
INDICE
7 Premessa
13 La via della sintesi
27 Sardo, primitivo, moderno
59 Gli anni di Teulada
91 Un pittore alla moda
151 Dal villaggio sardo all’harem coloniale
195 A Itaca
257 Una scelta di campo
Apparati
319 Profilo biografico
333 Corrispondenza
344 Itinerario espositivo
346 Bibliografia