This volume analyses the judgement techniques and the substantial protection offered by the Italian Constitutional Court and the European Court of Human Rights in the context of 'ethically sensitive' issues, such as medically assisted procreation and homo-affective unions. The investigation touches on different profiles of constitutional law: the multilevel protection between Rome, Strasbourg and common judges; the problematic emergence of 'new rights' in the face of scientific evolution and changing social sentiment; the dynamics between case and statutory law. The author proposes new judging techniques aimed at guaranteeing an effective protection of the interests at stake, as well as at reducing the distances between case and statutory power.
Il volume analizza le tecniche di giudizio e la tutela sostanziale offerta dalla Corte costituzionale italiana e dalla Corte europea dei diritti dell’uomo nell’ambito di tematiche ‘eticamente sensibili’, quali la procreazione medicalmente assistita e le unioni omoaffettive. L’indagine tocca diversi profili del diritto costituzionale: la multilevel protection tra Roma, Strasburgo e giudici comuni; la problematica emersione di ‘nuovi diritti’ dinanzi all’evoluzione scientifica e al mutare del sentire sociale; le dinamiche che intercorrono tra diritto giurisprudenziale e legislativo. L’autrice propone nuove tecniche di giudizio volte a garantire una tutela effettiva degli interessi in gioco e ridurre le distanze tra potere legislativo e giudiziario.
Author(s): Costanza Masciotta
Series: Premio Ricerca «Città di Firenze» 59
Publisher: Firenze University Press
Year: 2019
Language: Italian
City: Firenze
Introduzione 11
Capitolo 1
Corte costituzionale e Corte EDU alla prova del fattore scientifico e
dell’evoluzione sociale 15
1.1.L’ampio genus dei temi eticamente sensibili e la loro forza “attrattiva” 15
1.2.Delimitazione ratione materiae dell’oggetto della ricerca 18
1.3.Approccio giurisprudenziale come fondamento dell’indagine 22
1.4.Giudizio di legittimità costituzionale e vincoli derivanti dalla Convenzione 24
1.5.Il ruolo del giudice dinanzi all’evoluzione sociale e scientifica: alla
ricerca di un “faro” nell’ombra di questioni eticamente sensibili 28
1.6.Tecniche di giudizio impiegate dalla Corte costituzionale: simmetrie
ed asimmetrie nel bilanciamento dei diritti e nell’uso della
comparazione giuridica 32
1.7.Il “consensus” normativo e l’impiego della Convenzione come living
instrument nella giurisprudenza convenzionale 36
Capitolo 2
La procreazione medicalmente assistita tra Corti e legislatore 41
2.1.La l. n. 40/2004 e il tentativo di svolgere un ragionevole
bilanciamento tra i valori costituzionali in gioco 41
2.2.Profili di comparazione giuridica e l’isolamento del contesto italiano
in materia di procreazione assistita 47
2.3.Cade il primo divieto della l. n. 40/2004: una decisione costituzionale
non così tranchant come potrebbe apparire prima facie 51
2.4.Il caso Costa e Pavan contro Italia e l’attivismo “bifronte” della Corte
EDU nell’ambito della diagnosi pre-impianto 55
2.5.L’immediata risposta del giudice nazionale alla coppia vittoriosa a
Strasburgo: diretta esecuzione della CEDU e mancata rimessione della
questione di legittimità costituzionale 63
2.6.Il divieto di accesso alla diagnosi pre-impianto giunge alla Consulta:
un’ulteriore declaratoria di incostituzionalità della l. n. 40/2004 65
2.8.La risposta della Consulta sul divieto di eterologa: dall’iniziale
restituzione degli atti alla successiva svolta interventista 82
2.9.Il recente allineamento tra Corti nell’ambito della ricerca scientifica
sugli embrioni: una questione ancora aperta, tutta da disciplinare 92
2.10.Il silenzio del legislatore sullo status filiationis conseguente alla
maternità surrogata e i limiti all’operato dei giudici: la Corte
costituzionale indica una via 101
Capitolo 3
La tutela giuridica delle unioni tra persone dello stesso sesso 109
3.1.Il “silenzio eloquente” protratto dal legislatore e la scure delle due
Corti, costituzionale e convenzionale 109
3.2.La Consulta interpreta evolutivamente l’art. 2 Cost. ma resta ancorata
ad un’interpretazione “originalista” dell’art. 29 Cost. 115
3.3.La decisione Schalk estende la nozione di “vita familiare” ma prevale
il margine di apprezzamento statale sulla questione matrimoniale 123
3.4.L’incertezza del panorama giurisprudenziale italiano e l’ulteriore
“monito costituzionale” 127
3.5.Il caso Oliari e l’incisiva condanna del legislatore italiano per
inosservanza dei moniti costituzionali 135
3.6.L’attuale disciplina delle “unioni civili”: una legge costituzionalmente
e convenzionalmente necessaria che lascia aperte alcune rilevanti questioni 140
Considerazioni conclusive 151
Bibliografia 159
Parte generale 159
Parte speciale 165
Ringraziamenti 187