La povertà e il reddito, la longevità e l'istruzione. Questo volume spiega come lo studio della società nelle sue varie dimensioni abbia dato impulso alla costruzione dei tanti indicatori e indici usati - spesso impropriamente - per stabilire il livello di progresso di una data società.
Si ripercorreranno le fasi attraverso le quali si è passati dall'aritmetica politica alla moderna reportistica sociale, analizzando i fattori che hanno favorito - o ostacolato - la diffusione dei numerosi studi sulla qualità della vita e sul benessere. Dei principali indicatori di riferimento - tra gli altri, il pil e l'indice di sviluppo umano - si presenteranno i punti di forza e le debolezze dal punto di vista della validità e si avanzeranno alcune proposte per un loro uso più corretto.
Di fronte all'assenza di un quadro concettuale di riferimento (cos'è il benessere?), alla scarsa competenza statistica di operatori dell'informazione e di decisori politici, alla tentazione di "truccare le carte", questo volume dà la possibilità di aprire la scatola nera dei dati così spesso citati: rendere palesi gli assunti che ne stanno alla base è l'unico modo per poter studiare la loro affidabilità e usarli in modo appropriato.
Author(s): Parra Saiani, Paolo
Series: collana della sezione di Metodologia dell’Associazione Italiana di Sociologia - n. 18
Publisher: Franco Angeli
Year: 2009
Language: italian
Pages: 184
City: Milan
Introduzione
Verso gli indicatori
(L'eredità delle scienze fisiche e della medicina; La misurazione tramite indici; La stipulatività; L'indicatore oggi)
Natura e ruolo degli indicatori
(Dalla proprietà alla variabile; Necessità degli indicatori; Indicatore o indice?; La natura dell'indicatore; Indicatori e modelli: l'ancoraggio alla teoria; Unità di raccolta e unità di analisi; Unità amministrative o unità sociali?; Dagli indicatori collettivi a quelli individuali; 'Indicatore sociale': un errore categoriale)
Nascita ed evoluzione degli indicatori sociali
(La raccolta di informazioni come attività burocratica; L'attività di raccolta di informazioni come strumento di controllo politico o di promozione delle riforme sociali; Il movimento degli indicatori sociali)
Il culto del numero
(Quantofrenia e statistiche sociali; Dietro il numero; Enumerazione e controllo sociale)
Il prodotto interno lordo (pil)
(Validità del pil)
Oltre il pil: l'indice di sviluppo umano
(Validità dell'isu)
Indicatori di povertà
(Distribuzione e povertà; L'incidenza della povertà; Lo scarto relativo medio dalla linea di povertà; Lo scarto relativo medio ponderato; L'indice di povertà di Sen; La linea di povertà nelle competizioni diacroniche; L'indice di povertà umana)
Il benessere soggettivamente considerato
(Validità)
Data management: come rendere significativi i dati
(La normalizzazione; La standardizzazione; La deflazione)
Conclusioni
Riferimenti bibliografici.