E se provassimo per una volta a ‘correre come correvano i Greci’? Amanti del running oppure no, una cosa è certa. Tutto è cambiato dall’epoca di Filippide a oggi – la tecnologia, la politica, la scienza, la guerra, il modo di scrivere, di mangiare, di viaggiare, persino il clima –, ma due cose sono rimaste invariate: i nostri muscoli e quei maledettissimi 41,8 km che separano Maratona dall’acropoli di Atene. Proprio quelli che ho intenzione di correre.
Perché corriamo? Perché tutto questo affannarsi e faticare? Cosa racconta di noi questa continua ricerca di muscoli e sudore? Ancora una volta dobbiamo risalire il tempo e tornare ai Greci, i primi che si chiesero perché mettiamo alla prova noi stessi misurandoci contro gli altri. Il famoso motto mens sana in corpore sano dice del valore che gli Antichi attribuivano a tali prove, tanto che le Olimpiadi erano l’unico periodo in cui le armi dovevano necessariamente tacere.Andrea Marcolongo, dopo anni trascorsi tra libri e grammatiche a provare a ‘pensare come pensavano i Greci’, ha cominciato ad allenarsi e ha provato a ‘correre come correvano i Greci’. E lo ha fatto utilizzando come strumento di accompagnamento il primo manuale di sport della storia, il De arte gymnastica del filosofo Filostrato. Fino al folle proposito finale: correre una maratona, anzi, la maratona, i 41,8 km che separano Maratona da Atene percorsi duemilacinquecento anni fa dal soldato Filippide, prima di stramazzare a terra per la troppa fatica.
Author(s): Andrea Marcolongo
Series: Robinson / Letture
Edition: Prima edizione
Publisher: Editori Laterza
Year: 2022
Language: Italian
Pages: 216
City: Bari
41,8 km
Premessa
I. De arte gymnastica
II. Perché si corre
III. Una guerra di resistenza
IV. Kairós, flow, momento presente.Dominare il tempo
V. Corsa, sostantivo femminile
VI. Born to run
VII. In corpore sano
VIII. Kalós kagathós. Un’estetica del running
IX. Maratona-Atene
X. Recupero
Ringraziamenti