La preistoria in Sardegna. I tempo delle comunità umane dal X al II millennio a.C.

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«In questo volume della collana "Cultura, storia e archeologia della Sardegna" intendiamo presentare gli aspetti del vivere, la cultura materiale, i saperi e saper fare, e i modi di dare senso all'esistenza dei primi gruppi umani e delle più antiche genti che abitarono l'Isola. L'ampio arco temporale preso in esame abbraccia un periodo molto lungo, dal X al II millennio a.C., dal Mesolitico all'inizio dell'Età del Bronzo, cioè dall'epoca della prima presenza ben documentata di piccoli gruppi umani sul territorio isolano sino all'inizio di quel lungo e complesso periodo storico e culturale che Giovanni Lilliu definì "civiltà nuragica". Gli otto millenni che separano il tempo delle genti che costruirono i nuraghi da quello dei primi gruppi di abitanti dell'Isola dediti alla caccia, pesca e raccolta appaiono ancora molto lacunosi e difficili da ricostruire, tuttavia i nuovi approcci interdisciplinari, gli studi archeometrici e l'affinamento dei metodi nello studio dei tempi più lontani rendono oggi possibile una più approfondita conoscenza storica e culturale...» (Dall'Introduzione di Tatiana Cossu e Carlo Lugliè)

Author(s): Tatiana Cossu (editor), Carlo Lugliè (editor)
Series: Cultura, storia e archeologia della Sardegna
Publisher: Ilisso
Year: 2020

Language: Italian
Pages: 439
Tags: Sardinia, Prehistory, Italy

Frontispizio
Indice
Una storia millennaria. X-II millennio a.C.
Il tempo
Introduzione
Tempi e culture
La preistoria fra storia e immaginario
Simboli e grafismi
Culture e società
Il Paleolitico in Sardegna: una questione aperta
Le forme socio-economiche della preistoria
L’uomo nell’ambiente
L’ambiente in Sardegna prima dell’uomo
Il contesto paleogeografico
La fauna di Oschiri-Laerru
La fauna di Fiume Santo
Fiumi, paludi e mari interni
Complessi faunistici del Plio-Quaternario
Paleoambiente e influenza dei periodi glaciali e interglaciali
Il megacero
Untitled
Le lontre
I piccoli mammiferi
Il protago
L’avifauna e l’erpetofauna
La fauna dopo l’impatto umano
L’uomo e il sistema vegetale nel Mediterraneo
L’uomo e il sistema vegetale in Sardegna
L’uomo e gli animali in Sardegna
Dalla predazione alla produzione: storia di un cambiamento epocale. X-V millennio a.C.
Insediamenti e territorio
La neolitizzazione, il Mediterraneo occidentale, la Sardegna
Mobilità e affinità di gruppo, interazioni, reti di scambio
Un’economia di sussistenza
Dal cacciatore al contadino; allevamento, caccia e pesca
Lavorare la terra
Le forme dell’agricoltura
I marker archeologici dell’agricoltura
Lo sviluppo dell’agricoltura: il Neolitico Medio (V millennio a.C.)
La navigazione d’altura
Le risorse minerarie regionali nel sistema tecnico neolitico
La materia prima minerale
Le fonti
approfondimento: Il vetro nero e la sorgente del Monte Arci
Lavorare la pietra
La tecnologia dell’industria ittica
Lavorare la pietra mediante scheggiatura: le fasi preneolitiche
Lavorare la pietra nel Neolitico
Il sistema di produzione dell’ossidiana tra VI e V millennio a.C.
Lavorare l’argilla
le più antiche ceramiche in Sardegna (VI millennio a.C.)
Le prime originali tradizioni regionali: le ceramiche Bonu Ighinu e San Ciriaco (V millennio a.C.)
La lavorazione del legno in Europa
Tessiture e intrecci
Dall’animale al manufatto. La produzione in materie dure animali
Società, riti e simboli
Il mondo dei morti nelle società di predazione e di produzione nell’Isola
approfondimenti: La necropoli neolitica di Cuccuru is Arrius
La necropoli di Su Forru de is Sinzurreddus
La necropoli di Li Muri
Contenere, cuocere, conservare: l’uso delle ceramiche
Ornarsi per comunicare. L’identità sociale e gli oggetti di prestigio
Il Mesolitico e il Neolitico Antico
Il Neolitico Medio
Il caso di Cuccuru is Arrius
Considerazioni conclusive
Simbolismo e autorappresentazione umana agli albori dell’agricoltura
Verso la complessità sociale. IV-III millennio a.C.
Il tempo e la storia
Megalitismo europeo e mediterraneo
Megalitismo: cause sociali
Origini dell’architettura megalitica: richiami storiografici
Il punto di partenza: pietre erette e monumentalismo
I primi dolmen
L’esposione megalitica nel cuore del IV millennio
Spazi di culto megalitici
Il caso degli ipogei
Società megalitiche
Le statue menhir
I dolmen del Mediterraneo orientale e delle regioni periferiche
Declino e rinascita dei megalitismi
Il megalitismo in Sardegna
La tradizione neolitica. Trasformazioni tecnologiche, economiche e sociali tra il IV e il III millennio a.C.
La cronologia
Il Neolitico Finale
La transizione all’Eneolitico
L’Eneolitico Antico
L’Eneolitico Medio ed Evoluto
La cultura di Monte Claro
Gli abitati
Le tombe
I metalli
Conclusioni
Gli insediamenti
L’uomo, il villaggio e lo spazio naturale: da un modello condiviso delle risorse naturali alla competitività territoriale
Ambiente naturale e uomo: un rapporto in continua evoluzione
L’architettura domestica. Argilla, legno, pietra
approfondimento: Il villaggio neo-eneolitico di Su Coddu-Canelles
Nuove tecnologie, nuovi prodotti
La produzione di manufatti in pietra scheggiata nel IV-III millennio a.C.
L’industria in pietra scheggiata: l’ossidiana
Una produzione specializzata: le grandi lame in selce
La produzione litica nella piena Età del Rame
approfondimento: La pietra levigata nel Neolitico Finale e nell’Età del Rame
Le origini e la diffusione della metallurgia nel Mediterraneo occidentale
La prima metallurgia
La prima metallurgia in Italia continentale
La prima metallurgia nelle isole
La prima metallurgia nella Francia mediterranea
La diffusione della metallurgia in Iberia
La diffusione del rame nel Mediterraneo occidentale
Le prime esperienze di metallurgia in Sardegna
Quadro cronologico
IV millennio a.C.
III millennio a.C.
Statue menhir
Dalla zappa all’aratro. L’evoluzione delle pratiche agricole
Lavorare la terra
Immagazzinare
La trasformazione dei cereali
La tasformazione dell’argilla. Tradizione e innovazione tra IV e III millennio a.C.
Una materia prima versatile
L’analisi tecnologica della ceramica. Un approccio antropologico allo studio delle produzioni tardo neolitiche ed eneolitiche sarde
Uno sguardo alla Sardegna
Intrecci e tessuti. La trasformazione e l’uso delle fibre vegetali e animali
Fibre e colori
Filare e tessere. La catena operativa e l’attrezzatura
Il mondo dei morti
Tombe e riti funerari
approfondimenti: La necropoli di Pranu Mutteddu
La necropoli Monte Claro
La tomba di Bau su Matutzu
Le domus de janas
approfondimenti: La necropoli di Montessu
La necropoli di Anghelu Ruju
Riti, culti e simboli
Pratiche cultuali e attività domestiche nel santuario di Monte d’Accoddi
La cronologia
Il sito e il territorio. La funzione e il ruolo nella società prenuragica
Frammenti di rituali e di vita quotidiana
La raffigurazione umana femminile al tramonto del Neolitico
approfondimento: La statuetta di Turriga
Le domus de janas decorate
Dove sono situate?
In quali vani della tomba sono ubicati i motivi d’arte?
I pigmenti e le tendenze
Com’è distribuito il colore?
Perché in alcune domus de janas sono rappresentate le abitazioni dei vivi?
Quando sono stati eseguiti i motivi figurativi dipinti?
Qual è il significato dell’uso del colore rosso e dei segni figurativi?
approfondimenti: La necropoli di Sa Pala Larga
La domus de janas Mandra Antine III
L’uso dell’ocra rossa e di altri pigmenti colorati
La statuaria antropomorfa e la sua simbologia
approfondimenti: LE statue menhir di Laconi
Ii menhir di Biru ’e Concas
Società e vita quotidiana
Contatti e scambi, oltre alla pietra e ai metalli
La più antica navigazione nel Mediterraneo e oltre
Linee di riva, correnti, venti e maree, e la Sardegna preistorica
Conclusione
Gli ornamenti e l’apparenza sociale
La materia dura animale
Gli ornamenti in metallo
Considerazioni conclusive
Distinzioni di genere e ruoli della donna
Genere e attività
Genere e utensili
La macina di Sisala
Riproduzione e ruoli della donna
Donne, antenate o dee
L’alimentazione di origine animale
La ricostruzione del comportamento alimentare: il contributo degli isotopi stabili
Patologie e conoscenze mediche
I mutamenti culturali dall’Età del Rame alla Prima Età del Bronzo. III-II millennio a.C.
Un mondo frammentato
Il fenomeno europeo del Campaniforme
Il contesto europeo del IV e III millennio a.C.
Definizione del processo
Il “pacchetto” campaniforme
Significato del fenomeno, categorizzazione dei generi e ideologia
La questione delle origini
Sviluppo del Campaniforme
Il Campaniforme in Sardegna
Cronologia assoluta e relativa
I contesti
Cultura materiale, pratiche funerarie, economia
Prospettiva di ricerca
approfondimenti: La tomba dei vasi tetrapodi di Santu Pedru
La tomba ipogeico-megalitica di Murisiddi
La tomba ipogeico-megalitica di Bingia ’e Monti
La metallurgia, dall’Età del Rame alla Prima Età del Bronzo
La metallurgia della fase Monte Claro
La metallurgia della fase Campaniforme
La metallurgia della fase Bonnannaro-Corona Moltana
La metallurgia della fase Sant’Iroxi
Gli ornamenti
La materia dura animale
Gli ornamenti in pietra
Gli ornamenti in metallo
La materia prima vetrosa
Considerazioni conclusive
Verso una nuova società
Paesaggi in trasformazione: la Sardegna fra il III e il II millennio a.C.
I Segni del Potere
Una storia che inizia da lontano
La “tomba dei guerrieri“ di Sant’Iroxi di Decimoputzu
Le spade “argariche” da Sant’Iroxi e da Maracalagonis
Conclusioni
Bibliografia