Un'occhiata alle carte di Dio. Gli interrogativi che la scienza moderna pone all'uomo

«Il problema quantistico è così straordinariamente importante e difficile che dovrebbe essere al centro dell'attenzione di tutti» asserì Albert Einstein. Mentre quasi tutte le grandi costruzioni scientifiche - dall'evoluzionismo alla genetica, alla stessa relatività einsteiniana - sono entrate a far parte del patrimonio culturale comune, nulla di simile è avvenuto per la straordinaria rivoluzione concettuale che sta alla base, ormai da tre quarti di secolo, della visione moderna circa i fenomeni naturali. Inutile sottolineare che questo stato di cose rafforza la tragica frattura tra le cosiddette due culture, quella umanistica e quella scientifica. Spesso si invoca, come elemento quasi inevitabile di questo stato di cose, il fatto che la teoria quantistica richiederebbe conoscenze tecniche così astratte e avanzate da vanificare qualunque tentativo di trasmetterne gli elementi essenziali a chi non possieda una preparazione specifica. Questo libro trova la sua ragione d'essere nella convinzione che, di fatto, le cose non stiano così, e che sia possibile rendere accessibili a un vasto pubblico gli elementi concettualmente più rilevanti e innovativi di questa teoria. Si è inteso illustrare, ricorrendo a pochi elementi formali e matematici, lo svolgersi dell'emozionante avventura che ha portato all'elaborazione della meccanica quantistica: il lettore potrà in queste pagine - per usare le parole di Einstein - dare un'occhiata, sia pure di sfuggita, alle carte di Dio.